C
i sono incontri in cui
a ogni parola degli altri
io rimpicciolisco
Minuta mi faccio come un grano di polvere
Non sono più nella mia pelle
Mi assento dai pensieri,
scappo via
e man mano si consuma una parte di me
Piccolo, il mondo in fondo è piccolino
Il cielo lo puoi mettere in un taschino
Le urla, se si infilano in una conchiglia sono piccole,
cosa vuoi che siano
Gli amori nascosti sotto la coperta dell’universo
quasi scompaiono
Ci sono incontri in cui
a ogni parola degli altri io rimpicciolisco
In giro me ne vo’ per i vicoli di un paese
grande come un sassolino
Le mie mani somigliano a quelle di uno gnomo
Le braccia a quelle di un soldo di cacio
Si può esser grandi di età, vecchi di esperienza
e minuti come le orecchie di un topo
Sono gli altri,
sono le loro parole che ci feriscono
a farci piccoli, quasi dissolti
o è il nostro bisogno di assemblarci
in un tutto piccolo piccolo pi cco lo
