A
mo la pioggia perché scende così
e il fulmine
che non chiede permesso
Il mio gatto dal dorso di sfinge
La gioia che fa spallucce alla malinconia
Quando mi sembra di non amare
più nessuno
salta sempre fuori
qualcosa
Un fesso stupore
che mi dà la mano sudata
e mi fa ritornare
Un intingolo di padella bruciata
che mi dice di inzuppare
una mollica di pane
di ieri
Amo la brina che stende il suo velo
sul giardino dal niffo imbronciato
Amo
Amo la vita che pigola
dal suo nido di paglia
e suona dal suo trombone stonato
e fischia dalla sua bocca sdentata
e grida dal suo ventre malato
Amo
Tutto questo io amo
Norma D'Alessio